Il progresso è proprio l’uscire fuori dalla zona di comfort. Significa a volte fare il passo più lunga della gamba, osare, buttarsi.
Inciampare, cadere, farsi male ma comunque provarci. Provare a chiedere la mano, dire di sì, evitare qualche “no grazie”, bussare a qualche porta, aprire una partita iva. Insomma, tutto quello che spaventa e che non sembra mai comodo.
Il risultato? L’80% un fallimento. Però è l’unica via per accedere a quel 20% di possibilità di farcela.
Certo, puoi sempre continuare a fare la stessa cosa sperando che il risultato cambi, ma non ti stupire se la vita, passandoti accanto, ti saluta con la mano portandosi con se ogni chance di viverla.
Mi rincuora e mi spaventa sempre un po’ sapere che siamo tutti sulla stessa barca.
Beh, dipende. Da un altra prospettiva nemmeno volendo potremmo essere tutti proprio nella stessa situazione
Quale altra prospettiva?
da quella che non ti rincuora. c’è sempre l’altro lato. se ti spaventa che siamo tutti nella stessa barca, pensa che non potremmo MAI essere come nessuno in nessun modo. dal lato in cui ti rincuora, invece, tanto meglio!
Devi amare l’adrenalina, l’avventura, il carico di una responsabilità, ed se così andrà accettare di perdere la partita. Se non ricordo male il vero progresso lo abbiamo sempre vissuto dopo una guerra, rivoluzione … con affetto ed abbraccio da Gaetano P. Ciao cara
Ciao Gaetano! Che bellissima foto! Complimenti! Io infatti amo tutto ciò e sono completamente d’accordo con te! Grazie!