Quella sensazione di godimento, insita nella nostra natura, di cui proprio non si riesce a fare a meno. Persino nelle relazioni troppo spesso ci si incastra nell’eterno fidanzamento. Quella posizione di comodo che ci rende liberi ma non soli. Non impegnati ma nemmeno disoccupati.
Ma quanto dura? C’è un limite o si tratta solo di un eterna attesa nella speranza che arrivi qualcosa di meglio?
Dura il tempo d’una assuefazione, temporalmente non quantificabile, ma la certezza è che termina.
Ciao da Gaetano P.
già!