La stessa situazione vissuta da occhi diversi. Ad esempio: uno stadio pieno di persone che cantano a squarciagola le note della propria canzone preferita intonata dal vivo dalla band del momento. Può essere una figata, oppure un incubo per chi non conosce quella canzone o per chi preferisce altro genere, ecc.
Oppure una torta buonissima, mettiamo una millefoglie con gocce di cioccolato. Può essere considerata una prelibatezza per qualcuno, a qualcun’altro invece può fare un intolleranza o altro.
La stessa cosa fare l’amore, l’estasi assoluta, può essere vissuto in modi totalmente diversi nello stesso momento. Magari c’è chi gode, e chi invece, dall’altra parte, può viverla come una violenza, se la cosa non piace.
Insomma, è così sottile il confine tra bene e male, buono e cattivo, che a volte è davvero difficile capire cosa sia giusto e cosa sbagliato.
In realtà il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato non si trova nell’ambito di “ciò” che è giusto o sbagliato, ma nell’ambito del futuro, dei frutti che quel “ciò” consegna… Un gesto bello, un amore può essere foriero di morte. Uno schiaffo, può essere foriero di vita. Ma solo la fioritura dice la natura dell’albero… Il resto è spesso congettura…
woooow!!! mi hai lasciata senza parole! Grazie!
🙂
Ma perché tu scrivi sempre troppo poco, Carol, per mettere a nudo questa genialità sotto forma di ispirazione e talento che ti appartiene? 😊😘
Complimenti pure a Kalosf.
In realtà scrivo romanzi interi:-) l’ultimo “Biglietto di solo andata” è sotto la commissione premio La Giara. Spero di riuscire a pubblicarlo per fartelo leggere:-) Cmq mi piace scrivere poco, in modo incisivo, per dare spunto e rifletterci insieme. Grazie invece per le tue preziose parole! Mi hanno fatto molto piacere! E come vedi, anche indotta a scrivere di più!
Scrivi troppo poco intendevo sul blog, però sono felice di sapere che il tanto atteso ” Biglietto di solo andata” è arrivato a compimento. Spero di leggerlo presto. 😊
Grazie!