Nel riuscire a dire di NO!
troppo spesso è troppo a lungo ho dovuto fare i conti con la mia coscienza, educazione, sensi di colpa ecc che mi incastravano in situazioni in cui avrei preferito mettermi la testa nel forno, espatriare in Siberia, quel posto lontano che tutti hanno presente ma nessuno ci vuole andare, o qualunque altra cosa pur di dire SI
ho sempre pensato: via il dente via il dolore! Oppure dai, in fondo, … Invece NO
facendo così costruisci solo una specie di effetto domino’ in cui il finale è scontato.
ti è mai capitato di dire SI seguendo il tuo buon senso, mentre la testa, la pancia e tutto il corpo ti prendeva a martellate e ti urlava dietro CHE C……. DICI????
che ne so, per esempio:
– vuoi uscire con me sta sera?
NOOO
– ti va di conoscere i miei?
NOOO
– ci sentiamo?
NOOO
Ti è piaciuto?
Beh, lasciamo stare
ma la domanda che mi fa proprio andare via di testa e’:
“POSSO venirti a trovare?”
non è’ ovvio che di solito un’azione simile dovrebbe implicare un invito? E se si arriva a chiedermelo non è’ scontato che tale invito non è’ stato fatto! Quindi PErChE’ dovresti potere?
Vale lo stesso per qualunque altra domanda cominci con POSSO?
appena sento questa parola sento il rigetto che si genera dentro me. Ma cosa pensa la gente, di farmi felice?
Ma è possibile che si arrivi a credere di sapere meglio del diretto interessato coa possa fare o meno piacere?
insomma, perché mi devo sentire in colpa nel dire un bel NO ogni tanto? Che male faccio se per una volta penso a me e ai miei fatti prima di quelli degli altri?
Insomma, una volta fatta pace con tutti i sensi di colpa, ribellione, pena, dubbi ecc che SODDiSAZIONE riuscire a dire NO!
Ti è piaciuto?
Beh, lasciamo stare
Beh! domanda inopportuna, perché non si chiede mai.
Il massimo della soddisfazione è dire NO senza pentirsi
Ciao, dire qualche no quando serve, fortifica.
Morena.
FORTe MOrEnA!!!:-)
Si inizia a dire di no quando si è più consapevoli di se stessi, credo,senza offendere nessuno! Io personalmente sto dicendo troppi no. Da un certo punto di vista ho più tempo per me. Ma alla lunga non so se gli altri capiranno.
Mi pare che tu abbia proprio colto il punto. Ma come dici tu, essendo consapevoli di se stessi , si sa a cosa si rinuncia ed il perché’. Se arriva la ragione giusta non ci sarà’ alcun dubbio:-)
Un No detto al momento giusto è meglio a volte di mille Sì non sentiti di cortesia
Puoi dirlo forte! 🙂
E’ molto meglio dire un NO convinto che un NI ingiustificato e insipido!
Sono pienamente d’accordo con te!
Ma quindi, alla fine, alla domanda “posso venire a trovarti?” cosa hai risposto?
Hahahahha! “Purtroppo non ho nemmeno un attimo” generalizzando, senza specificare ne il quando ne un altra ipotetica volta.
“…ma che peccato…” 😉
Posso dirti che manchi tanto? 😊 🙋
Ma ddddaaai! È un complimento bellissimo! Tornerò a curare bene il mio blog al più presto. In questo momento scrivo sporadicamente nei pochi attimi liberi per il bisogno assoluto di farlo! Buona giornata!
Buona giornata a te! Sono le sporadiche apparizioni ma sincere come le tue che rendono un’attesa lieve come quando sposi la testa al cuscino. 💟
Posso 🙂 dirti che concordo?
È giusto dire la verità: se deve essere un NO che sia NO, espresso con gentilezza, con garbo, con rispetto per i sentimenti dell’altro, ma che sia NO.
Evviva il No! Con il massimo rispetto:-)
Il no ogni tanto è sicuramente sacrosanto però…dai…almeno ogni tanto, specie agli inizi di qualche conoscenza il “posso” credo sia anche necessario per capire i limiti! Che so…un posso prendere quel libro può essere una domanda saggia considerando che non tutti amano prestare i libri! Insomma a volte quel posso potrebbe solo essere il non voler risultare invadenti e chi lo usa credo che sappia che può anche aspettarsi delle risposte negative!
Mah! Interessante punto di vista! Non l’ho mai pensato che si possano aspettare anche dei no! Cioè costringermi ad essere “scortese”:-)
Io credo che non bisogna mai dare nulla per scontato! 😀
mi piace la parola ….. no è l’unica espressione che non lascia alternative … bellissima!!!