Ci sono momenti in cui mi piace rifugiarmi nel mio mondo, lontano dal telefono, dai social e da qualunque tipo di rumore. Per rumore intendo parole, immagini, falsi sorrisi e tutto ciò di cui è fatta la società. Sì, purtroppo lo devo ammettere, forse sono un po’ burbera, ma la verità è che di tutto ciò che dice la gente non mi interessa nulla, e tanto meno mi interessa condividere i miei pensieri o le mie emozioni con nessuno. Così chiudo gli occhi e trovo la mia gratificazione assoluta: il silenzio. Il mio amico migliore, l’unico che mi riesce a stare accanto senza lamentarsi. L’unico concorrente è il mio cane, che capisce tutto, anche a gesti. Dorme quando si dorme, mangia quando si mangia e gioca quando si gioca.
Eppure quando sono fuori sembro la persona più socievole al mondo, in qualsiasi lingua riesco a farmi apprezzare da qualunque genere di persone ed essere sempre al centro dell’attenzione.
Forse per questo l’unica cosa che mi completa, la mia pace assoluta è il silenzio totale.
There are times when I like to take refuge in my own world, away from phones, from socials and from any kind of noise. For noise I mean words, images, fake smiles and everything what the society is done of. Yes, unfortunately I have to admit it, maybe I am a bit ‘gruff, but the truth is that everything that people say I’m not interested in, and even less I’m interested in share my thoughts and my feelings with anyone. So I close my eyes and I find my absolute gratification: the silence. My best friend, the only one who can stand next to me without complaining. The only competitor is my dog, who understands everything, even gestures. He sleeps when you sleep, eat when you eat and play when you play.
Yet when I’m out I look like the most sociable person in the world, in any language I can be appreciated by any kind of people and being always in the center of attention.
Maybe that’s why the only thing that completes me, my absolute peace is the total silence.
Conosco altre persone come te. Non ti sentire sminuita, sono persone eccezionali.
Alcune di queste persone, mi hanno fatto l’onore di condividere i loro silenzi, i loro pensieri, ne sono stato lusingato… e spero che anche loro ne abbiano goduto…
I silenzi mi infastidiscono e molto, ma ciò che c’è dentro… beh… quello è fantastico… se solo uscisse più spesso…
in zone protette si intende!! 😀
“quel che c’è dentro è fantastico!” hai proprio ragione!
Grazie per le tue parole sempre all’uopo 🙂
sì e anche sanamente invidioso di chi il silenzio lo scorge e un po’ bonariamente infastidito di vedere solo le facciate 😛
ahahah
scherzooo!!! 😉
😉
La condivisione del silenzio è cosa strepitosamente bella, soprattutto quando accanto hai energie d’onda in sincronia. si arriva a sorridere insieme, senza rendersene conto! wow!
bellissima interpretazione del silenzio!
È bello che racconti a tutti noi dei tuoi silenzi. E può essere anche utile, perché fa riflettere su tanti “rumori” nei quali spesso cerchiamo rifugio. ..
infatti ci hai visto bene! non volevo pubblicare questo pezzo.. l’avevo scritto tra me e me.. poi ho pensato che magari leggendolo qualcuno potesse trovarlo utile in qualche modo 🙂
Ti capisco, credo. Io a volte mi sento proprio così.
mi fa piacere non essere l’unica 🙂 Grazie!
Se hai capito che “fuori” sembri allegra ecc., vai a fondo e scopri qual’e la carol autentica.hugs
Non sei la sola 🙂
Questa cosiddetta civiltà è troppo piena di rumori di ogni genere, la maggior parte inutili 🙂
e anche nocivi aggiungerei 🙂
io che parlo come un trenino so di essere insopportabile in alcune circostanze, vorrei prendere lezione da chi sa godersi il silenzio.
forse sei solo più veloce di altri a pensare..:-) cmq non ti preoccupare, quando sarà necessario lo scoprirai da sola il silenzio..
non credo servano lezioni..:-)
Una introversa-estroversa.Una personalità complesse da analizzare.
Nel privato il silenzio è la pace dei sensi, nel pubblico può essere la tomba di noi stessi
basta azzeccare il momento giusto allora 🙂
e l’attimo fuggente!
In questo sono come te. E lo sono da molto piu te
mpo di te. A volte il problema sono gli altri che si sentono esclusi e non capiscono.
esatto!
vero, ‘naggia. e il casino è che risulti strana o almeno a me capita questo. eppure cosa diamone c’è di tanto strano se ogni tanto si da ascolto a se stessi?
secondo me sono strani gli altri che non riescono ad ascoltarsi
esatto! strani e spesso antipatici 😀
antipatici con loro stessi. pensa quanto può essere arrabbiato un cuore che non si ascolta!
😉
Invidio il tuo silenzio. Nel mio c’è sempre troppo rumore. Un giorno è la mente, un altro il cuore… ma difficilmente riesco a zittirli e rimanere davvero in silenzio. E non immagini quanto mi serverirebbe.
….
…….
allora prova a chiederti tra un rumore e l’altro: “qual’è il mio prossimo pensiero?” per un istante, nel pensare a questa risposta, troverai un vuoto.. poi basta che lo rifai fino a che non ti alleni ad allungare questo momento di silenzio tra un pensiero e un altro o sentimento che sia.. confido in un tuo sorriso quando vedrai che funziona! 🙂
🙂 mi sto impegnando perché funzioni. Grazie.
il silenzio e’ un buon amico…. e puo’ diventare anche un buon amante…. non ti tradisce mai
hahaha:-)
Concordo in pieno! Come ti capisco!
Spesso fuggo dalla civiltà proprio per cercare quella cosa sempre più rara… il silenzio!
Il silenzio è un ottimo alleato per conoscere meglio se stessi.
Mi riconosco e mi ritrovo molto nelle tue parole, a volte se potessi starei nel silenzio di un eremo senza tutto quell’inutile ciarlare della gente….la gente che non sempre mi piace e a volte quasi mai…eppure sia io che tu abbiamo un blog e questo perchè senza condivisione non esiste più niente per cui valga la pena….
Ciao un abbraccio.
Silvia
Che forte, Silvia! “la gente non sempre mi piace e a volte quasi mai..” non potevi rendere meglio l’idea! eppure si’, abbiamo un blog… forse proprio perchè così c’è modo di scegliere le persone ed i momenti in cui scrivere, leggere o farne a meno ..
Ti capisco. In certe circostanze il silenzio è l’unica cosa che si vuole intorno. Un separatore fra noi stessi e il resto del mondo.
il rifugio migliore .. l’unico con cui puoi sfogarti senza poi dover rispondere di quel che si dice o si pensa ..
Carol, mi somigli proprio. A volte il silenzio è molto più assordante di quanto si pensi.
Assordante senz’altro.. Ma può anche dare un grande conforto in alcune situazioni.. A me aiuta ad incontrarmi con me stessa .. Ed è l’unico posto e modo che ho per farlo..
Si, nel bene o nel male in mezzo ai silenzi trovo di tutto, anche risposte che non cercavo. Ma pur sempre risposte.
ma quanto mi ritrovo nelle tue parole, anche se John Cage diceva che il silenzio assoluto non esiste. mi sa che qui ci torno.
Non importa che esista il silenzio assoluto, basta un soffio in qui ritrovarsi.. Chiedersi: qual’e’ il mio prossimo pensiero? Così tra l’uno e l’altro si crea uno spazio.. Anche se infimo.. Se piace basta allenarsi per renderlo sempre più lungo.. E’ molto rilassante, almeno per me 🙂
Rilassarsi. Tralasciando le mie adorate sostanze psicotrope (naturali e non) anche un disco qualunque di Brian Eno (vedi “Music for airports”..quelle quattro/cinque note di Wyatt al pianoforte) non è niente male…
Proverò a sentire le sue note allora..
Sì. provaci…fammi sapere, se ti va.
Si, il silenzio è bello. Raro anche, purtroppo.
robert
Già 🙂
in quel tipo di amatissimo silenzio spesso trovo la mia consolazione più grande quindi mai come ora ti capisco a perfezione. e non a caso gli unici a capire i nostri silenzi sono gli amati quadrupedi ❤
esatto!!! 🙂
Ci sono momenti in cui un po’ di silenzio e’ fondamentale per ritrovarsi. MI piace molto quello che scrivi!
Grazie! Anche a me … Leggere i complimenti 🙂 buona giornata!